di Marco Bresadola
Lo studio, riferito dalla rivista Nature, si basa su uno screening a tappeto della popolazione di una contea californiana, che è stata sottoposta a un test per individuare gli anticorpi al coronavirus. Dal test è risultato che su circa 2 milioni di abitanti, gli infettati sono stati un numero variabile tra 48mila e 82mila, a fronte di una cifra ufficiale di 1000 casi.

Questo studio confermerebbe l’opinione di molti esperti che i casi di contagio anche in Italia sono fortemente sottostimati, come ci ha detto a Laboratori Aperti Lamberto Manzoli dell’Università di Ferrara. Secondo Nature, lo studio californiano pone però anche il problema dell’attendibilità dei test anticorpali su cui molti Paesi stanno puntando per individuare i contagiati. Se infatti questi test sono molto più veloci e semplici da effettuare rispetto ai tamponi, la loro attendibilità è ancora oggetto di discussione tra gli esperti.