di Simone Corsini, Gianluca Famigli, Alessia Giampaoli, Antonio Pepe
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato le norme di sicurezza per l’accesso alle spiagge.
Il distanziamento sociale e l’uso di mascherine sono stati finora fondamentali per ridurre al minimo i contagi, e così dovrà essere anche in riva al mare. Benvenuti quindi i turisti, ma con il rispetto delle regole.
Accesso alle spiagge
La parola d’ordine sarà evitare gli assembramenti. Gli accessi agli stabilimenti balneari saranno regolamentati, e in alcuni casi su prenotazione, per rispettare le distanze di sicurezza.
Il personale dovrà indossare mascherine, e come veri e propri steward di volo, gli addetti istruiranno i bagnanti su come raggiungere gli ombrelloni loro assegnati e come comportarsi.
Per facilitare eventuali controlli sanitari, i clienti dovranno essere registrati e gli accessi saranno limitati. Per questo sarà necessario prenotare e attrezzarsi con metodi di pagamento digitali – meglio se con carte contactless o applicazioni per pagare direttamente dal telefono.
Alcune spiagge libere saranno con accesso limitato, e anche qui si dovranno rispettare le distanze minime tra lettini e ombrelloni.
Sotto l’ombrellone
Ogni ombrellone dovrà avere una superficie riservata di dodici metri quadrati, e si dovrà sempre rispettare la distanza di un metro e mezzo tra i lettini. Chi condividerà lo stesso ombrellone potrà invece stare fianco a fianco, responsabilmente.
I lettini dovranno essere igienizzati quotidianamente e dopo ogni utilizzo. Tutto lo stabilimento dovrà rispettare norme igieniche molto stringenti.
Gli spazi comuni
L’uso promiscuo delle cabine e dei servizi igienici sarà consentito solo per i membri dello stesso nucleo famigliare, e il servizio di ristorazione sarà concesso solo agli stabilimenti che garantiranno la distanza di sicurezza tra i tavoli. La soluzione ottimale sarà sfruttare servizi di consegna all’ombrellone.
Ci saranno anche limitazioni per gli sport di gruppo, come beach volley e racchettoni. Meno a rischio sono invece i giocatori di bocce o chi si godrà una nuotata solitaria in mare. Il Ministero dello sport ha anche limitato l’organizzazione di tornei ed eventi sportivi.
Anche i bambini dovranno rispettare le norme di sicurezza, e le aree di gioco saranno modificate per garantire lo svago di cui hanno bisogno.
Un bicchiere mezzo pieno
Aperitivi in spiaggia, concerti, balli di gruppo e qualsiasi forma di aggregazione sono vietati. Ci inventeremo nuove forme di divertimento a distanza, mentre sotto l’ombrellone rimarranno protagonisti libri, musica e giochi di enigmistica.
Le norme stringenti imposte dalla Regione modificheranno lo stile di vita balneare, ma forse potranno portare anche qualche miglioramento: elimineranno il sovraffollamento tipico degli stabilimenti e garantiranno una maggiore riservatezza e pulizia impeccabile.
Le nuove parole d’ordine per l’estate 2020 potrebbero quindi essere: intimità e relax.

2 pensieri riguardo “
Tutti al mare. Ma solamente in sicurezza
Per non far naufragare la stagione balneare bisogna seguire regole stringenti
”