di Redazione
Greta Gatto, “Giurisprudenza”, scrive dalla Sicilia.
Inizialmente le lezioni online rappresentavano qualcosa che non sarebbe mai potuto succedere e un po’ tutti le avevamo accolte come la novità del momento, adesso, invece, rappresentano la mia quotidianità. Ho la mia agenda con l’orario scritto come se fossi ancora al liceo e butto tutto sulla scrivania per iniziare la “guerra del giorno”: raccoglitori, codice, libri, riassunti, schemi. Insomma, il livello di stress non è mai al di sotto della media.

Poi, però, mi fermo un attimo e il mio pensiero va subito a tutti quelli che in questo momento pagherebbero milioni per essere al posto della solita vita stressante da universitaria. Mi fermo, penso di essere molto fortunata e continuo a studiare.
Ce la faremo.